rivedere i disturbi più comuni nell'ottica della medicina integrata

Diceva qualcuno che non esistono malattie, esistono solo malati.

Che senso può avere un’affermazione del genere?
Che qualunque sia il nome che possiamo dare ad una manifestazione patologica, al centro di tutto c’è sempre chi quei sintomi li manifesta. Questo è un concetto chiave della Medicina Integrata.

Parliamo di asma? Ma dell’asma di chi, in realtà? Parliamo di artrite reumatoide? Ma dell’artrite di chi, di quale essere vivente, con la sua irripetibile storia e reattività?

È quindi con questa prospettiva che vanno considerati gli articoli di questa pagina: vengono descritti alcuni quadri patologici fra i più comuni, ma sempre rapportati alla individualità del paziente. 
Questa individualità fa sì che non si possano applicare schemi standard semplicemente in base al nome della patologia: occorre studiare come il paziente sia giunto a quel punto, quali possano essere stati gli elementi di origine della sua malattia, quale sia il suo modo di reagire e di manifestare i sintomi.

Questa è la chiave della Medicina che guarisce.

La proposta che segue è quella della Medicina Integrata: un insieme di possibilità, senza schemi fissi o “protocolli”, per attivare la risposta dell’organismo, e stimolare la sua autorganizzazione, senza inibirla o bloccarla irreversibilmente.